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Progetto Scuole Aperte

Ampliamento dell'offerta formativa in collaborazione con istituzioni culturali del territorio e della città e con associazioni e professionisti esterni

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Con il progetto “Scuole aperte” il Liceo Classico Francesco Vivona realizzerà attività che consentiranno a un pubblico sempre più ampio, di avvicinarsi alla cultura, vero motore di sviluppo sociale e benessere individuale e della comunità, che genera partecipazione, crea senso di appartenenza e coesione sociale, perché favorisce conoscenza, dialogo e inclusione.

Il progetto prevede, in collaborazione con alcune delle maggiori Istituzioni culturali del territorio e della città, e con associazioni e professionisti esterni, un programma di ampliamento e potenziamento dell’offerta formativa attraverso laboratori, conferenze dedicate alla divulgazione scientifica, all’apprendimento delle STEM e applicazioni nel mondo del lavoro, ed eventi artistico-culturali rivolti a tutte le fasce di età , che dal mese di ottobre 2023 fino a maggio 2024 si svolgeranno al Liceo Vivona oltre l’orario scolastico, il pomeriggio, la sera e/o nei week end, distribuite nel corso dell’anno scolastico per un totale di 195 ore, puntando, per il futuro, a dar vita a una rete culturale territoriale stabile e a trasformare gli spazi del Liceo Vivona in un fulcro della cultura territoriale.

Tutte le attività laboratoriali prevedono una restituzione pubblica finale che coinvolgerà come parte attiva genitori, insegnanti, allievi e chiunque abbia un interesse sul tema, con lo scopo di creare comunicazione e scambio tra le parti coinvolte.
Due sono le macro-aree che scandiscono il ritmo di questo progetto:

  • iniziative complementari al curriculum didattico che sono iniziative di potenziamento, ricerca e attività in genere che hanno obiettivi coerenti, e di approfondimento, con quelli del curriculum didattico, con cui si raccordano;
  • iniziative integrative al curriculum didattico che mirano a sostenere la cultura nelle sue diverse forme, ispirando le persone a essere più creative, ottimiste, aperte e a supportare studenti e famiglie.

Per queste motivazioni tutte le attività sono state approvate dal Consiglio di Istituto del Liceo F. Vivona. Sarà coinvolta l’intera comunità scolastica del Liceo Vivona, gli studenti, le famiglie, i docenti, gli ATA; sarà coinvolto e invitato a partecipare il territorio, la rete delle scuole secondarie di primo e secondo grado. Preziosa la collaborazione con una delle maggiori Istituzioni presenti quale il MUSEO DELLE CIVILTÀ diretto dal Dott. Andrea Viliani, con una realtà consolidata e prestigiosa quale EUR Culture per Roma, il programma di eventi, cultura e spettacoli con la direzione artistica di Oscar Pizzo, e con il Dipartimento di Scienze e Tecnologie chimiche dell’Università di Tor Vergata con l’intervento del Ricercatore Dott. Gabriele Magna. Di grande pregio le collaborazioni con il Maestro Marcella Crudeli, fondatrice e presidente dell’Associazione Culturale “Fryderyk Chopin” cui nel 1999 il Presidente della Repubblica ha conferito l’onorificenza di Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana; con l’Associazione DANZ’ARTE nella persona della Dott.ssa Monica Mariotti che guida da anni il laboratorio teatrale del Liceo Vivona; con il “Maestro Marilena Lopergolo , già direttore del CORO VIVONA che ha ricevuto riconoscimenti a livello europeo; del Servizio UOSD Interventi Precoci in Età Evolutiva Dipartimento di Salute Mentale Asl Roma 2 Via di Valleranello.

Insieme a loro e ai nostri studenti, abbiamo progettato attività che prevedono azioni coerenti con tutti gli obiettivi del progetto: prevenzione e contrasto della dispersione scolastica e della povertà educativa e del disagio mentale, azioni volte alla creazione di comunità, alla realizzazione di opportunità culturali per i giovani e per la comunità educante del territorio, all’innovazione
metodologica dell’insegnamento, alla possibilità per esperti esterni e associazioni di estendere alle scuole la loro esperienza incentrata soprattutto sul ”learning by doing”; alla partecipazione attiva e all’impegno civico per l’esercizio di una cittadinanza consapevole; che si realizzeranno in tutti gli ambiti indicati dallo stesso, e che rispondono in percentuali diverse alle esigenze specifiche del vasto territorio su cui gravita la scuola.

Promuoveremo e valorizzeremo, in modo accessibile a tutti, il patrimonio culturale – rivolgendoci a differenti generazioni – con incontri moderati da giornalisti con ospiti di rilievo su temi di cultura, attualità, sport; incontro con l’Università legato alla divulgazione scientifica; con visite guidate in importanti siti archeologici; con mostre e laboratori, concerti pianistici; incoraggeremo l’attività fisica, la danza, il canto , la musica, il teatro tramite approcci formativi “non formali” e “informali” come veicoli di inclusione, partecipazione e aggregazione sociale – nonché strumenti di benessere psicofisico e di prevenzione – fondamentali nell’educazione e nella formazione dei giovani, per la crescita equilibrata di ciascun individuo e per il benessere mentale e fisico degli anziani; con il Cineforum, con i laboratori di danza, canto corale, teatrale ed espressivo, promuoveremo la prevenzione alle emergenze mettendo al servizio di genitori e studenti informazioni sul disagio mentale in età adolescenziale, con gli incontri con la ASL rivolti a genitori docenti e alunni, e supportando i ragazzi in particolare con i laboratori di teatro di canto corale e di strumentazione musicale. Valorizzeremo la creatività delle studentesse e degli studenti delle scuola secondaria di primo e secondo grado, attraverso anche un concorso/mostra fotografica e promuovendo opere letterarie pubblicate da studenti ed ex studenti.

Tutte le attività in programma sono costruite su una robusta piattaforma di interazione collaborativa fra discipline diverse. C’è poi l’investimento di risorse professionali altamente qualificate. C’è la tensione a consolidare le metodologie e a renderle replicabili. C’è una componente di innovazione nella ideazione e nel prodotto finale. Infine, c’è in tutte un rapporto stabile tra il mondo culturale e artistico, e quello sociale e territoriale, in termini di orientamento – di studio e di lavoro – e di sperimentazione.